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E se parlassimo anche d’altro?

da Micaela Petrilli

Che ansia lo scorrere del tempo: “non riuscirò mai a far tutto, devo ancora editare il video, innaffiare le orchidee, prendere le foto per il nuovo post, aiuto sono già le…”

Sono sempre stata un po’ ossessionata dagli orari e dall’idea che il tempo fosse poco, che dovevo sfruttarlo al massimo, non sprecare neanche un minuto di “prezioso fare”.

Poi, poi mi sono sentita così stanca, il mondo di diaridorchidee che avevo costruito con esaltante passione, era diventato un macigno, non mi dava più gioia, non aveva senso.

C’era bisogno di alleggerire il peso, svuotare lo zaino e portare con me solo l’essenziale. Ho rallentato, anzi qui mi sono proprio fermata per mesi, ok ma intanto cosa ho fatto? Ho disegnato, ho letto, tanto, ho guardato serie, ho dormito cullata dall’amaca, insieme alle Vanda che dondolavano pigramente all’ombra dell’albero e poi anche il tempo si è dilatato, mi ero ingabbiata in mille attività, con la sensazione di avere l’acqua alla gola e l’ansia di creare contenuti che non avevo voglia di preparare.

Fermarsi, far decantare le idee e riposarsi non è la fine del mondo, anzi!

pausa estiva

Durante i mesi estivi, ho messo in pausa la mia presenza sui social, per maturare l’idea di una diversa gestione del mio tempo e di ciò che condividevo.

Mi ero caricata di troppe scadenze, obblighi e paletti, i tre post a settimana con le fioriture scattate solo con la macchinetta, il blog, YouTube, la newsletter del 25 del mese, il video tutorial su YouTube ogni domenica, alla fine sono “implosa”, un po’ come ha fatto la mia amata Phal bellina colpita da un fulmineo quanto fatale marciume, durante l’estate.

Diaridorchidee è e resta, la mia creatura e questa piccola comunità insieme a cui sta crescendo mi riempie di gioia, solo che mi sentivo stretta nei paletti che mi sono autoimposta, scattare solo con la macchinetta, per contenuti utili e tutorial che vanno programmati e studiati per tempo, questo lavoro lo avevo destinato ai week-end, momenti in cui dovrei riposare…

Oltre ad accumulare stanchezza, se un giorno leggevo un bel libro, o facevo una passeggiata e mi incantavo di fronte al mare, mi sembrava sempre tutto un “fuori tema”: loro sono qui per le orchidee, mi dicevo, non per un club del libro, o per itinerari di viaggio e pian piano non riuscendo a soddisfare la voglia di scrivere ciò di cui avevo davvero voglia, l’entusiasmo scemava.

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il nuovo diaridorchidee

In queste settimane ristoratrici, ho pensato e ripensato a come vorrei fare affinché diaridorchidee mi porti di nuovo gioia e la risposta è:

vorrei fosse di nuovo una rappresentazione spontanea mia e di tutti i miei pensieri, idee e passioni,

come dice il nome del profilo, saranno sempre dei diari, anche se non solo di orchidee, saranno più completi e vari, una raccolta generale della mia vita.

Affinché possa sentirmi sempre ispirata a postare e chiacchierare di quello che mi passa per la testa, anche quando non si tratta della strana protuberanza che sta producendo uno pseudobulbo di chysis, per quanto l’argomento sia intrigante.

Naturalmente le orchidee non spariranno mai perché occupano i 2/3 del mio cuore, ma mi piacerebbe rendervi partecipi anche dell’altro terzo del mio nucleo centrale, uno spazioso quadrilocale, in cui si sono sistemati il mio lavoro, i libri che leggo, le illustrazioni che disegno per il planning digitale, film e serie tv e un po’ di sport!

Avevo provato a dividermi su altri account per questo, @petalidigitali e @petali.digitaljournal, ma diventa davvero una gran fatica spaccarmi così su tante identità e profili diversi, in fondo io sono una, in barba all’algoritmo, alle nicchie specifiche e ai profili verticali io porto tutto qui, su diaridorchidee!

Forse chi cerca solo contenuti sulle orchidee mi saluterà, ma sono sicura che con chi resta scopriremo di avere anche altri punti in comune oltre alla passione per le orchidee!

L’idea è di suddividere i contenuti tramite TAG così se vorrete leggere solo argomenti inerenti al tema orchidee vi basterà evitare gli articoli che designerò con il TAG Blog, questi saranno contenuti più generali o personali.

Anche la newsletter vivrà questa nuova veste più generale e ci potrete trovare oltre a contenuti sulle orchidee anche spunti di lettura, playlist o mini recensioni di libri che ho letto, racconti di viaggio e qualsiasi cosa mi sembri possa portare idee ed ispirazioni! Se vuoi riceverla puoi iscriverti qui.

Che ne dite ripartiamo da qui?

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