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Substrato mini-orchidee

da Micaela

Per prendersi cura di una giovane orchidea, che sia essa un keiki o una pianta appena deflaskata, i giusti materiali sono necessari nel favorire il processo di adattamento alla nuova condizione e lo sviluppo di un apparato radicale sano.

Se ti piace questo substrato contattami via email, oppure lo trovi disponibile su ebay.

Descrizione

Questi sono i materiali che uso per comporre il mio mix.

BARK:

Come corteccia utilizzo Orchiata: pino naturale al 100%, in pezzatura piccola da 9 mm, proveniente dalla Nuova Zelanda da coltivazione ecosostenibile. Un substrato pronto all’uso, duro e resistente, che rimane stabile nel tempo e grazie alla sua omogeneità, non accumula ne rilascia residui tossici o salini nel tempo, a cui le giovani orchidee sarebbero molto sensibili.

La sua superficie leggermente rugosa favorisce l’ancoraggio delle radici, non solo, la stabilità e la longevità di questa corteccia, fanno si che non sia necessario rinvasare spesso, evitando così di alterare il ciclo vegetativo della pianta.

Le radici delle orchidee amano abbondanti bagnature, ma vogliono anche asciugare rapidamente, questa tipologia di corteccia, grazie proprio a questa caratteristica, contribuisce a mantenere un vigoroso sistema radicale.

Infine il PH controllato e stabile, evita che le radici possano subire i danni dovuti dal degradarsi del composto.

 

SFAGNO:

La ricerca della giusta tipologia di sfagno per le mie orchidee è sempre stata un’impresa, si deteriorava troppo velocemente ed immagazzinava una quantità eccessiva d’acqua. Finalmente ho individuato questo: 100% naturale e proveniente da coltivazione rinnovabile, ph stabile 4,8 non rilascia residui salini solubili, è longevo e trattiene 20 volte il suo peso in acqua, viene raccolto a mano e lasciato essiccare naturalmente all’aria, per mantenere inalterate le sue caratteristiche.

Orchiata asciuga molto in fretta, grazie a questo sfagno all’interno del mix, riuscirete a trattenere maggiore umidità intorno le giovani radici, tra una bagnatura e l’altra.

 

AGRIPERLITE:

L’agriperlite è un prodotto, inorganico, stabile, chimicamente inerte, per questo non è aggredibile da microrganismi e non attiva lo sviluppo di inquinanti microbiologici. Utilizzata sfusa nel substrato aiuta a ridurre la frequenza di attacchi patogeni alle radici ed è perfetta anche usata da sola, per la radicazione delle talee e per la coltivazione idroponica.

 

CARBONE ATTIVO:

ha la capacità di purificare l’aria e l’acqua, grazie alla sua struttura molecolare, è particolarmente immune da muffe, funghi ed insetti; per tale motivo mescolato nel substrato in una percentuale compresa tra il 2% ed il 5% funge da sterilizzante  naturale.

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Features

Regolare 2 lt.
Medio 4 lt.
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