Il Cymbidium è una delle orchidee più diffuse in commercio e disponibile praticamente per tutto l’anno, anche in vivai non specializzati.
origine e distribuzione
Il genere Cymbidium è distribuito principalmente nel sud est asiatico: dall’India, passando per la Cina, al Giappone e sino in Australia. La maggior parte si trova a circa 1000 mt di altitudine, solo poche specie crescono sul livello del mare.
I Cymbidium, sono orchidee estremamente adattabili a varie tecniche di coltivazione, in natura sono per lo più epifite, vivono cioè, aggrappate tramite le loro radici, alla corteccia degli alberi, altre varietà, sono semi-terrestri e proliferano alla base degli alberi, con le radici a contatto di rocce, foglie cadute e humus.
Raramente affondano le radici nel terreno, così come siamo abituati e vederle in vaso, per questo un elemento importante per la loro salute, sarà proprio la qualità del substrato di coltivazione, che dovrà essere molto drenante.
il ciclo vegetativo del Cymbidium
I Cymbidium, hanno un ciclo vegetativo influenzato dai cambiamenti stagionali.
Gli sbalzi termici, l’alternarsi di periodi di secco a periodi di pioggia, fungono da segnale, per l’attività vegetativa e le fioriture.
La stagione invernale dei Cymbidium, nelle loro zone d’origine, è caratterizzata da temperature minime di circa 5 gradi. Non ci sono precipitazioni e i Cymbidium, vivono delle scorte, immagazzinate negli pseudo-bulbi e dell’umidità dell’aria.
Quindi dovremo grarantire un periodo di riposo fresco e asciutto dal termine della fioritura e fino allo spuntare delle nuove vegetazioni in primavera.
Dalla primavera all’estate dovremo bagnare e concimare abbondantemente, perché dalla salute e dal vigore delle nuove vegetazioni, dipende la sopravvivenza, durante il riposo invernale. Per questo Il substrato dovrà essere ben drenante, per poter ricevere le abbondanti innaffiature, senza danneggiare le radici.
Il sole diretto andrà schermato, con ombreggianti, tende leggere o altre piante, per proteggere le foglie del Cymbidium dalle scottature delle ore più calde della giornata.
substrato e supporto
Il substrato ideale è ben drenante, può essere composto di bark, lapillo, carbone, io uso il mix di inerti con pomice, lana di roccia e carbone. Anche se i Cymbidium sono molto adattabili è sconsigliabile utilizzare terriccio o addirittura metterlo in piena terra.
Il supporto può essere un vaso in plastica, terracotta o un cestello in legno, l’importante sarà sceglierlo di una misura che non sia troppo grande rispetto alla pianta. Le radici dovrebbero restare quasi strette, il che gli permetterà anche di asciugare bene e in fretta.
Orchidee facili o difficili?
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La guida alla coltivazione del Cymbidium
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