-
Dicembre sta finendo e con lui il 2023, questo vuol dire che è arrivato il momento di cambiare i nostri sfondi ed ecco pronti quelli di gennaio, li ho preparati nascosta sotto le coperte con una scorta di fazzoletti, tè caldo e termometro sotto il braccio, spero ti piacciano!
-
Se l’estate combattiamo contro il gran caldo, neanche in inverno possiamo abbassare la guardia, perché i danni da freddo possono essere altrettanto letali per le nostre orchidee.
Quello che può accadere, a causa delle basse temperature, sono marciumi e batteriosi, che si presentano con parti molli, macchie scure, caduta delle foglie.
-
Il Cymbidium è una delle orchidee più diffuse in commercio e disponibile praticamente per tutto l’anno, anche in vivai non specializzati.
Il genere Cymbidium è distribuito principalmente nel sud est asiatico: dall’India, passando per la Cina, al Giappone e sino in Australia. La maggior parte si trova a circa 1000 mt di altitudine, solo poche specie crescono sul livello del mare. -
Se tra ottobre e novembre ci preparavamo alla transizione dall’estate all’autunno, stavolta siamo in piena modalità invernale. Escludendo le orchidee dei paesi caldi del sud est asiatico, tutte le altre specie hanno ritmi scanditi dall’alternarsi delle stagioni.
Noi siamo abituati ad avere estati torride e inverni bui e molto piovosi, mentre per le orchidee provenienti da Cina meridionale, Tibet, Asia o America centrale le estati corrispondono alla stagione delle piogge e gli inverni sono freddi, ma asciutti.
-
Come mai i rimedi casalinghi per la cura delle orchidee non funzionano? La risposta è nella formulazione!