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Fornitore:
Orchids for you
Presa il:
04/05/16
Rinvaso:
non effettuato
Substrato:
Bark Grosso
Coltivazione in pillole:
Temperature: 13/15- 30 tollera alte temperature estive
Umidità: 50/60%
Riposo: si ridurre temperature e bagnature da novembre a marzo min 13°
Luce: anche sole diretto (no ore centrali)
Orchids for you
Presa il:
04/05/16
Rinvaso:
non effettuato
Substrato:
Bark Grosso
Coltivazione in pillole:
Temperature: 13/15- 30 tollera alte temperature estive
Umidità: 50/60%
Riposo: si ridurre temperature e bagnature da novembre a marzo min 13°
Luce: anche sole diretto (no ore centrali)
Il genere Maxillaria comprende circa 700 specie diffuse nel centro America, dal Messico al nord dell’Argentina.
Sono quasi tutte specie epifite e vivono tra i 400 e i 2.500 metri di altitudine.
Le Maxillaria prediligono temperature medio-fresche con buon movimento d’aria.
Generalmente possiedono pseudobulbi con una sola foglia.
I fiori si presentano singoli o in piccoli gruppi al piede delle nuove vegetazioni e sono quasi tutte profumate.
Le Maxillaria vanno regolarmente bagnate per tutto il periodo annuale senza fornire loro il riposo invernale, anche se le bagnature saranno più frequenti in estate rispetto al periodo invernale.
Le Maxillaria vanno tenute con una esposizione alla luce media, evitando la luce diretta del sole, anche se possono essere esposte qualche ora alla luce diretta del sole nel periodo invernale.
Vengono normalmente messe a dimora nei vasi di plastica con bark grosso sul fondo e miscelando il resto con sfagno per mantenere il più a lungo possibile l’umidità.
Si consiglia di utilizzare vasi un poco più grandi del dovuto perché alcune specie di Maxillaria sono poco tolleranti al rinvaso.
La M. Tenuifolia è originara di Messico, Guatemala e molte zone dell’America centrale.
Mantenere il substrato sempre umido, bagnare abbondantemente durante tutta la stagione vegetativa, dare buona luminosità.
Note di coltivazione:
- al 04/05/16 arriva già molto disidrata e rugosa non credo abbia radici. Ci sono alcuni pseudobulbi piegati, provo a lasciarli e li fisso alla pianta
- aprile 2017 la pianta non si è mai ripresa del tutto, ma fortunatamente appaiono nuove vegetazioni
Fonti:
orchidosa.blogspot.it
orchidsamore.com