Fornitore:
Celandroni Orchidee
Presa il:
autunno 2018
Rinvaso:
subito trasferita da sfagno in bark
Substrato:
Orchiata di media pezzatura
Coltivazione in pillole:
Temperature: 18-28
Umidità: 60%-70%
Riposo: no
Luce: buona intensità luminosa (no sole diretto)
Questo bellissimo ibrido è molto complesso, comprende nei vari incroci phal. Venosa, phal. Amboinensis, Lueddemanniana e Micholitzii ma mostra pienamente l’influenza di uno dei suoi genitori principali la Phal Violacea (se volete divertirvi a studiare la sua genealogia trovate in fondo alla pagina, alla voce Fonti il link al sito Bluenanta, mi piace molto perchè ci sono anche le immagini dei vari genitori).
Il fiore è sbocciato di un bellissimo verde mela e viola, ma ricordo di averla acquistata fiorita di un colore più sul giallo, prevedo quindi di veder virare il colore in questi giorni. Se già questo non bastasse a desiderarla, vi informo che il fiore ha anche un profumo fantastico!
Insomma come al solito, nonostante mi dica e mi ripeta di non prendere più Phalaenopsis che: hanno freddo, poi sete, ma stai attenta alle radici e all’acqua sulle foglie, Oh mamma i parassiti, ci vuole più luce ma non troppa che si scottano… ), vengo sempre attratta da qualche nuovo irresistibile ibrido, creato dalla crudele mente di qualche ibridatore in Thailandia.
L’ho posizionata sulle mensoline in cucina, con le altre phal, vicino una finestra e prende luce al mattino, poi si accendono i led per qualche ora.
Temperature casalinghe e bagnature al bisogno.
– marzo : fiorisce! Il bocciolo è rimasto di un bel verde mela fino all’ultimo, quando ha iniziato ad aprirsi, solo nella parte inferiore si intravedeva il viola, mi sono stupita di quanto sia grande e profumato il fiore!
Fonti:
www.bluenanta.com/orchid/100923989/hybrid_detail/?tab=sum