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Phalaenopsis Linda Cheock (mannii x equestris)

da Micaela Petrilli
, Phalaenopsis Linda Cheock (mannii x equestris), diarid'orchidee
fioritura giugno 2020

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Fornitore: Bellina (ebay)

Presa il: 14/04/17

Ultimo rinvaso: maggio 2020       

Substrato: orchiata, sfagno, perlite

Supporto: vaso trasparente

COLTIVAZIONE IN PILLOLE

Temperature: min 18℃ max 30℃

Umidità: 60%

Riposo: No

Intensità luminosa: moderata

pagella

livello di difficoltà nella coltivazione da1 facile a 5 difficile
1/5

Questa phalaenopsis, dopo aver sofferto un pochino per stabilizzarsi e riprendersi dalla spedizione, non mi ha mai dato preoccupazioni o difficoltà, per cui la reputo di facile coltivazione.

Notizie generali

descrizione e distribuzione

Il genere phalaenopsis comprende circa 50 specie diffuse tra l’oceano Pacifico e Indiano.
Sono orchidee epifite, che crescono in foreste umide in tutto il sud est asiatico, all’ombra delle vegetazioni su cui crescono aggrappate e a cui si ancorano tramite le radici.
 
Questa phalaenopsis è un ibrido primario di phal mannii x phal equestris, registrata con il nome Linda Cheok, nel 1964.
 
La phalaenopsis mannii è una specie botanica diffusa in ampie zone del sud-est asiatico tra cui India, Himalaya e cresce ad altitudini di 400/1400 mt slm in foreste umide.
 
In coltivazione è una specie che si adatta anche a temperature da clima intermedio e che richiede un leggero riposo, se coltivata con inverni freddi, un’alta umidità relativa ed una buona intensità luminosa.
L’altro genitore, la phal equestris è endemica delle Filippine, dove cresce epifita in foreste con elevata umidità e temperature min di 20° ai 30° circa di max.
 

note di coltivazione

Per coltivare al meglio questa orchidea, considero un mix delle esigenze dei due genitori dove la resistenza al freddo della phal mannii sarà mitigata dalle caratteristiche da clima caldo della equestris, ma dove entrambe apprezzano alta luminosità ed umidità.

La pianta si trova per la maggior parte dell’anno di fronte la finestra esposta a sud, ma la sposto all’esterno in estate. Ho notato che ama molto far crescere le radici fuori dal vaso, ma se durante il rinvaso cerco di mandarne qualcuna nel bark, questa tende a seccare, per questo ormai la lascio crescere selvaggiamente.

Come faccio per le altre phalaenopsis, annaffio e concimo regolarmente in fase vegetativa, mentre dirado le innaffiature e blocco le concimazioni in pieno inverno.

Ho notato, dalle radici sempre verdi, che sembra tollerare  residui salini e calcarei, meglio di altre phal, che invece si segnano di nero in superficie.

DIARIO DI COLTIVAZIONE

2021

Siamo a metà aprile e la phalaenopsis Linda Cheock si è risvegliata dal letargo invernale, ha maturato una nuova foglia e ne sta producendo un’altra, non vedo segni di possibili fioriture e non ci sono steli da quelle precedenti, aspettiamo e vediamo se deciderà di fiorire! Intanto le sue radici diventano sempre più lunghe! 

, Phalaenopsis Linda Cheock (mannii x equestris), diarid'orchidee

2020

Questa phal sta diventando una delle mie preferite, mi piacciono molto le sue radici “selvagge” e l’abbondanza dei fiori, ne fa dei bei grappoli, come il genitore equestris, soltanto di mattina mi sembra di sentire un profumo simile a quello della lavanda. Anche lei come quasi tutte le phal non ama che il substrato asciughi eccessivamente tra una bagnatura e l’altra. Si trova di fronte la finestra esposta a sud sotto il porticato, dove riceve buona luce ma mai sole diretto. Come lo scorso anno in fiore a fine maggio e completa la fioritura i primi di giugno. Questa è decisamente la sua fioritura più bella, compatta, con tanti fiori e aperti tutti insieme!

2019

, Phalaenopsis Linda Cheock (mannii x equestris), diarid'orchideeQuest’anno ha anticipato la fioritura a fine maggio.

 

2018

 , Phalaenopsis Linda Cheock (mannii x equestris), diarid'orchideeQuest’anno in fiore a luglio.

2017

Arriva a metà aprile una bellissima pianta con molte radici, che escono fuori dal vaso.

A luglio fiorisce per la prima volta, e a fine fioritura decido di rinvasarla cercando di invasare anche le radici aeree, ma non sembra una buona idea ed inizia a seccarle.

Fonti

https://orchidofili-italia.com/2014/09/03/phalaenopsis-mannii/
http://www.phals.net/mannii/mannii_e.html
https://www.bluenanta.com/detail/information/100061777/?role=
http://www.phals.net/mannii/LindaCheok_e.html
https://www.associazionetrentinorchidee.com/archivio-uno-sguardo-su/phalaenopsis-mannii1

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1 commento

Quando e come portare le orchidee all'esterno? • diarid'orchidee 24 Giugno 2021 - 14:00

[…] ecco la phalaenopsis Linda cheock che fiorisce tutte le estati! 0 commento 0 FacebookPinterestEmail […]

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