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Fornitore: Celandroni orchidee
Presa il: aprile 2019
Ultimo rinvaso: maggio 2020
Substrato: orchiata, sfagno, perlite
Supporto: vaso trasparente
COLTIVAZIONE IN PILLOLE
Temperature: min 18℃ max 30℃
Umidità: 60%
Riposo: No
Intensità luminosa: moderata
pagella
Questa phalaenopsis da serra calda è molto semplice da coltivare, ha bisogno soltanto di calore, luce ed umidità, non da particolari problemi, a parte tollelare poco l’acqua calcarea.
Notizie generali
descrizione e distribuzione
Questa phalaenopsis è frutto dell’incrocio di phal. equestris x celebensis (registrata come Silbergrube) poi incrociata x javanica, e recentemente registrata, nel 2020, come MD’s Mercy Me.
Tutte e tre le specie che danno vita a questo ibrido provengono dall’Indonesia, crescono epifite in foreste molto umide a circa 400 mt. slm con temperature dai 18° ai 30°.
E’ una pianta di media grandezza, produce diversi steli fioriferi, i fiori sono simili nella forma e nei colori a quelli della phal javanica, cosa che rende questo ibrido molto interessante, e diverso dalla maggior parte dei fiori delle phalaenopsis!
Ho annusato i suoi fiori diverse volte, ma non mi sembra di aver percepito alcun profumo.
note di coltivazione
Coltivo questo ibrido in prossimità della finestra rivolta a sud, la luce diretta del sole non arriva alle piante, dato che la vetrata si affaccia su un porticato e questa, si è rivelata una posizione ottima per le orchidee, che godono del riverbero del sole sul pavimento esterno. Ha le foglie verde intenso, scuro, dal quale deduco che la pianta non ami livelli alti di luminosità, infatti tra i suoi genitori nessuna delle phalaenopsis tollera alta intensità luminosa.
Le temperature minime in casa, sono intorno ai 20 gradi in inverno, mentre con la bella stagione, la sposto all’esterno, e le temperature salgono molto, anche fino a 40 gradi in piena estate.
La bagno con acqua piovana (o da osmosi), tagliata con acqua di rubinetto, concimo solo in stagione vegetativa fino a max. 400 µS. (questi i prodotti che uso per la concimazione) in estate la tengo molto umida, e quando mi trovo, per praticità a bagnare con il tubo, con acqua di rubinetto, per abbassare la temperatura e alzare l’umidità, noto che risente dell’acqua calcarea, segnando la superficie delle radici di nero.
DIARIO DI COLTIVAZIONE
2021
siamo a metà aprile e sta gonfiando boccioli su nuovi e vecchi steli! Al 22 si apre il primo fiore
2020
quest’anno fiorisce a fine maggio sia da steli vecchi che da uno nuovo.
2019
la sua prima fioritura ad agosto!
Fonti
https://bluenanta.com/detail/information/?pid=101035469&role=pub
https://travaldo.blogspot.com/2017/12/grow-and-care-phalaenopsis-javanica-orchid.html