finalmente è arrivata l'estate
Se hai un balcone o uno spazio all’aperto, e ti stai chiedendo quando e come è opportuno portare le orchidee all’esterno, questo è il momento giusto per riorganizzarlo, ed ospitarle nei loro soggiorni estivi.
Questo è il momento più bello per chi coltiva piante, perchè con la bella stagione, noteremo risvegli, radici, nuove foglie, nuove crescite e soprattutto fiori!
Quando, dove e perchè spostare le piante all'aperto
Ogni specie e questo vale per tutte le piante, ha le sue esigenze, dettate dalla zona di provenienza e dall’altitudine alla quale crescono, per questo non c’è un momento giusto per spostare all’esterno TUTTE le nostre piante, ma dovremo muoverci per gradi, suddividendole in macrocategorie:
- serra fredda: sono quelle piante che sopportano minime fino a 5 gradi
- serra intermedia: le loro temperature minime non devono scendere al di sotto dei 14 gradi
- serra calda: ci vogliono temperature minime di 18 gradi per queste piante
tenendo sotto controllo le temperature minime notturne, potremo, gradualmente, dalla primavera fino all’estate, organizzare la coltivazione all’esterno!
dove metterle e come proteggerle
Vediamo ora dove poterle collocare…
Per portare all’esterno le nostre orchidee, porticati, balconi e terrazzi esposti a nord, est ed ovest sono il luogo ideale dove poterle collocare, mentre per l’esposizione a sud, dobbiamo prima assicurarci di poter garantire un buon livello di umidità.
Una volta posizionate le orchidee all’esterno, dovremo, inoltre, proteggerle da sole, vento, grandine e pioggia che possono causare gravi danni alle foglie e prepararci all’eventualità di dover bagnare molto più spesso, dato che all’esterno, asciugheranno in fretta.
…e come proteggerle dai parassiti!
Ci sono alcuni sistemi per proteggere le orchidee dai parassiti una volta che le abbiamo portate all’esterno. Come prima cosa, possiamo trattare con insetticidi biologici come prevenzione.
Applichiamo prodotti a base di olio di neem o olio bianco ( il mio link di amazon) che creano una sorta di patina a cui il parassita non riesce ad attaccarsi. Attenzione utilizzate questi oli se le temperature non sono molto alte, o occluderanno i pori da cui la pianta fa traspirazione per controllare il caldo.
E’ fondamentale, controllare giornalmente le orchidee all’esterno e in caso di parassiti, procedere immediatamente alla rimozione manuale, ove possibile, con carta, cotton-fioc o stuzzicadenti e una soluzione di acqua ed alcool etilico (se avete possibilità di procurarvi alcol al 70% sarà possibile applicarlo, senza diluirlo).
Qualora l’attacco fosse esteso, meglio agire con un antiparassitario specifico (link amazon).
Bene evitare, poi, di posizionarle vicino piante da frutto, o dai fiori molto profumati, o a terra, dove sarebbero facile preda delle lumache.
Perchè tutto questo lavoro
Ti starai chiedendo perchè spostare tutte le piante e prendere tutte queste precauzioni e perchè fare tutto questo lavoro!
La luce naturale, ha delle lunghezze d’onda che riescono a stimolare tutti gli apparati collegati al metabolismo e alla fotosintesi della pianta, regola il processo di crescita e fioritura, attivando i fotorecettori responsabili della produzione di ormoni e del trasporto degli elementi nutritivi, attraverso tutte le parti della pianta. Senza poi contare la maggiore umidità e il ricircolo d’aria!
Passare la stagione estiva fuori, fortifica e prepara al meglio le piante ad affrontare i mesi invernali e ti garantirà una bella fioritura!